Polarizzazione indotta

Il metodo della polarizzazione indotta (I.P.) (Induced Polarization) viene applicato contemporaneamente al metodo della tomografia elettrica di resistività. La polarizzazione indotta è un fenomeno generato per cui in alcune situazioni l’inserimento di una corrente elettrica nel sottosuolo genera (Induce) una separazione di ioni (Polarizzazione) a livello di microgranuli. Il metodo si basa sull’osservazione della curva di decadimento del potenziale, susseguente all’interruzione della corrente immessa, cioè sulla misura di “caricabilità” residua trattenuta dal mezzo d’indagine sottoposto a corrente.

Caricabilità (%) = (Ux/Up)x100

 

Up rappresenta la tensione MN alla fine dell’immissione di corrente agli elettrodi AB, mentre Ux rappresenta la tensione MN misurata 20 ms dopo l’interruzione della corrente AB.

Il fenomeno deve la sua origine alla presenza di particelle d’argilla e particelle metalliche, che, ostruendo i pori della roccia, danno luogo rispettivamente a meccanismi di polarizzazione di membrana e di elettrodo. Il fenomeno si manifesta nel dominio del tempo (DT) come una tensione di rilassamento all’interruzione di un’onda quadra di corrente e in quello della frequenza (DF) come una relazione di dispersione della resistività elettrica in funzione della frequenza dell’onda energizzante. In entrambi i casi, comunque, l’informazione che forniscono è legata alla presenza diffusa e relativamente abbondante di particelle altamente conduttive nella matrice dei materiali, sintetizzata nel ben noto parametro “caricabilità”.

La tecnica di misura è analoga a quella per il metodo geoelettrico, anche se in tal caso il segnale d’ingresso è costituito da una corrente continua (DT) o alternata (DF), e si registra in uscita, rispettivamente, la tensione di depolarizzazione al variare del tempo o la tensione di polarizzazione in funzione della frequenza. Attraverso l’uso, poi, di opportuni modelli che descrivono il comportamento generale di un qualsiasi mezzo polarizzabile, è possibile risalire dai dati sperimentali ai parametri che caratterizzano lo stato di polarizzabilità del mezzo indagato, e quindi alla caratterizzazione del suo stato fisico.