L’indagine in tomografica elettrica all’interno della discarica ha permesso di verificare, mediante l’esecuzione di profili “multielettrodici” direttamente sulla superficie dei rifiuti, l’andamento in profondità dei valori di resistività dei materiali indagati, fornendo i seguenti risultati:
— La verifica dello stato di tenuta del manto impermeabilizzante costituito da telo in HDPE.
— La ricostruzione della stratigrafia dei rifiuti.
— L’individuazione delle zone di maggior accumulo di percolato e di biogas.

In condizioni di perfetta integrità fisica della geomembrana, il telo costituisce un mezzo altamente resistivo che impedisce il passaggio di corrente elettrica, ciò si manifesta come una zona ad alta resistività rispetto ai rifiuti e al terreno in posto. In presenza di una lacerazione della geomembrana, l’andamento della resistività elettrica si modifica in corrispondenza della zona di rottura.